Di scena l'amicizia: Ruggero e Sabatino: cinquant'anni di fedeltà


Abstract:

Quando Ruggeri recita a Milano, io non ho incertezza sull’impiego della mia domenica, perché il pomeriggio vado a trovarlo sul palcoscenico, assisto alla sua truccatura, lo aspetto, inoperoso, mentre lui “lavora” il suo pubblico; discorro con lui; negli intermezzi esco con lui, lo accompagno. In altri tempi, Ruggeri fumava, anche in camerino, tra un atto e l’altro. Dava sotto ai “toscani”: una delizia per chi li fuma, non per gli altri. Poi passò ai “minghetti”, poi agli avana. Ora, un solo avana, a casa, dopo cena. Ruggeri si è fatto più sobrio. In tutto, anche nel muoversi, nel parlare, nel gestire. Così, può entrare in una sala qualsiasi, passeggiare, soffermarsi quanto vuole: sono in pochi a riconoscerlo. Eppure è un protagonista da un bel numero di anni: fin dal 1897 nella Compagnia di Ermete Novelli. Si apre così, a firma Sabatino Lopez, su tre pagine (con grandi immagini a commento del testo) l’articolo della «Illustrazione …

Año de publicación:

2004

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    Tipo de documento:

    Other

    Estado:

    Acceso abierto

    Áreas de conocimiento:

    • Artes escénicas

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