EBRAISMO E EDITORIA IN ITALIA: Lineamenti di uno sviluppo dagli Anni Trenta agli Ottanta


Abstract:

«Fra i molti libri che in tutto il mondo si scrivono sugli Ebrei-oggi gli Ebrei sono tornati di moda nella biografia, nel romanzo, nell'ammirazione o nella denigrazione, in America, in Germania, in Francia, e anche in I-talia-mi piace singolarmente questo, scritto da un non ebreo...» Cosi nel 1931 si apriva (ma il corsivo e nostra) la prefazione, a firma Sabatino Lopez, del libra L'ebreo errante e arrivato. Editore Bietti, Milano, 246 pagine, 2 lire. Non un granche il testo di Albert Londres, che l'au-tore presentava (esagerando) come «giro del mondo degli Ebrei» con fi-nale a Tel Aviv. Stupefacente, nei confronti della situazione odierna (questa si, davvero cosi ricca nella bibliografia ebraica) l'asserzione di mio padre a proposito dell'Italia e degli ebrei. Tornati di moda, gli ebrei, in Italia, nel 1931? In che senso,«di moda»? tornavano, ahime,«di moda» le persecuzioni nell'autunno di quel 1931 che segnava il principio della …

Año de publicación:

1988

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    Tipo de documento:

    Other

    Estado:

    Acceso abierto

    Áreas de conocimiento:

    • Publicación
    • Estudios culturales

    Áreas temáticas de Dewey:

    • Otras religiones
    • Medios documentales, educativos, informativos; periodismo
    • Literatura italiana, rumana y afines

    Contribuidores: